Le 3 proprietà "miracolose" dell'olio di cocco (secondo la scienza)
Ha davvero proprietà miracolose veramente o è solo di moda?
Partiamo col dire che può senz’altro essere considerato un superfood: la speciale combinazione di acidi grassi contenuti è dimostrato che abbiano effetto benefico sulla salute. Favorisce inoltre la perdita di peso e migliora la funzionalità cerebrale.
In questo articolo ho riassunto in maniera semplice alcune considerazioni dimostrate dalla scienza sull’olio di cocco e le sue proprietà.
1. Acidi grassi con super proprietà
L’olio di cocco è ricco di acidi grassi saturi che hanno la capacità di aumentare il grasso in eccesso “bruciato” e forniscono rapidamente energia al corpo e al cervello. Inoltre favoriscono l’aumento dei livelli del colesterolo “buono” HDL nel sangue, utile per ridurre il rischio di disturbi cardiovascolari.
Molti dei grassi nella dieta sono trigliceridi a lunga catena, mentre i grassi dell’olio di cocco sono conosciuti come trigliceridi a media catena (MCTs). Ciò significa che questi acidi grassi sono più corti della maggior parte degli altri grassi (1).
Il vantaggio di mangiare questi grassi è che vanno direttamente al fegato, dove vengono utilizzati come rapida fonte di energia (o convertiti in chetoni). I chetoni danno grandi benefici al cervello, e vengono utilizzati a scopo terapeutico in pazienti epilettici o con morbo di Alzheimer.
Anche in pazienti con emicrania farmaco resistente sfruttare i chetoni a scopo energetico è dimostrato dare grande beneficio (vedi dieta chetogenica)
2. Gli effetti positivi sul dimagrimento
Ormai deve essere chiaro che cibi differenti hanno effetti differenti sul nostro corpo e sull’equilibrio ormonale di ciascuno. In poche parole: le calorie non sono tutte uguali.
Gli acidi grassi a catena media contenuti nell’olio di cocco possono aumentare il numero di calorie bruciate, rispetto alla stessa quantità di calorie derivate dai grassi a catena lunga (2).
Uno studio ha riscontrato che l’assunzione di 15-30g di MCT al giorno può aumentare il dispendio energetico del 5% nelle 24 ore (3).
3. Il killer dei microrganismi dannosi
L’acido laurico rappresenta oltre il 50% degli acidi grassi presenti nell’olio di cocco. Quando viene digerito forma una sostanza chiamata “monolaurico“. Possono uccidere potenziali patogeni come batteri, virus e funghi (4)
Per fare un esempio, questi acidi grassi hanno dimostrato essere letali per lo Staphylococcus aureus (un patogeno molto pericoloso) e per Candida albicans (piuttosto nota alla donna) (5,6).
Biologo Nutrizionista e Farmacista. Sono specializzato in disturbi intestinali, microbiota, intolleranze alimentari e dieta chetogenica. Appassionato di Sport , mi occupo anche di Nutrizione per sportivi.