Mangiare il seme dell’avocado è sicuro?

Al momento stai visualizzando Mangiare il seme dell’avocado è sicuro?

Oggi gli avocado sono frutti molto popolari e vengono utilizzati in tutto il mondo. Sono super nutrienti, strepitosi negli smoothies e facili da utilizzare per realizzare buonissimi dessert RAW.

Ogni avocado ha un singolo grande seme che normalmente viene buttato via. Negli ultimi tempi si è diffusa molto la voce secondo cui avrebbe proprietà benefiche e che quindi si dovrebbe mangiarlo.

Ho scritto questo articolo per esplorare i potenziali benefici del seme dell’avocado e scoprire se sia davvero sicuro consumarlo. Come sempre, quando si tratta di alimentazione e salute, bisogna assicurarsi che un alimento prima di essere benefico, non sia dannoso.

Le informazioni contenute in questo articolo sono basate su evidenze e studi scientifici. Troverai tutti i riferimenti alla fine dell’articolo. 

Il seme di avocado

Il seme di avocado è contenuto all’interno di una buccia dura e rappresenta il 13-18% della dimensione del frutto intero (1).

Le informazioni di cui siamo in possesso ci dicono che abbia un buon range di acidi grassi, fibre, carboidrati e un piccola quantità di proteine (2,3,4,5).

Il seme è anche considerato essere ricco di sostanze che le piante producono naturalmente, detti fitocomposti.

Ci sono alcune sostanze che hanno senz’altro un effetto antiossidante, mentre altre non sembrano offrire alcun beneficio per la salute. Ma questo non significa che siano dannose (2,3).

I carboidrati contenuti nel seme dell’avocado sono rappresentati indicativamente per il 75% in amido. L’amido è composto da una lunga catena di zuccheri, e ci sono studi recenti che si propongono di investigare il loro potenziale utilizzo nei prodotti alimentari (6).

Potenziali benefici

mangiare seme avocado
Diversi ricercatori sostengono che i semi, visti i potenziali effetti sulla salute, dovrebbero essere maggiormente utilizzati. Di seguito riporto alcuni dei potenziali effetti che l’avocado sembra avere sulla nostra salute:
  • Colesterolo: è stato dimostrato che la farina ricavata dal seme dell’avocado riduce il colesterolo totale e le LDL (lipoproteine a bassa densità) (5).
  • Diabete: sembra ridurre i livelli di glucosio nel sangue in topi diabetici. In uno studio su modello animale è stato dimostrato avere un effetto paragonabile a terapia farmacologica (7, 8).
  • Pressione sanguigna: gli studi suggeriscono che l’estratto di seme di avocado possa aiutare a rilassare la muscolatura vasale, e ciò aiuterebbe a ridurre la pressione arteriosa, azione fondamentale per ridurre il rischio cardiovascolare (9, 10).
  • Antiossidante: Alcuni studi in vitro hanno dimostrato un notevole effetto antiossidante (2, 11).
  • Antibatterico: In uno studio in vitro sembrerebbe che l’estratto di seme di avocado sia responsabile del blocco della crescita del Clostridium sporogenes, un batterio sporigeno (12).
  • Antifungino: il seme di avocado potrebbe essere in grado di inibire la crescita di Candida albicans, un lievito la cui sovracrescita spesso causa disturbi intestinali (13, 14).
Anche se questi studi promettono bene, vorrei sottolineare che si tratta di studi in vitro o su modello animale. Ulteriori studi sull’uomo sono necessari per poter trarre delle conclusioni. Ad oggi, i dati di cui siamo in possesso sull’uomo non sono sufficienti (11, 14). Inoltre, questi studi hanno utilizzato l’estratto del seme e non il seme intero (7, 11, 13).

In Nigeria, l’estratto del seme dell'avocado viene utilizzato per controllare la pressione alta (4).

I dubbi sulla sicurezza

Vi sono dubbi che alcuni composti contenuti nel seme di avocado possano essere sicuri, come gli inibitori della tripsina e i glicosidi cianogenici (15).

Come ho già evidenziato, gli studi sulla sicurezza del seme di avocado sono nelle fasi iniziali e limitati al modello animale.

In uno studio Nigeriano sono state somministrate dosi molto alte di estratto di seme per più di 28gg senza riscontrare effetti dannosi (4). Inoltre, i dati riferiti al consumo di semi di avocado nella popolazione locale, riferiscono un consumo massimo di 3mg per kg di peso nell’adulto.

Un ulteriore studio sostiene che l’estratto di seme di avoco non mostra tossicità quando viene ingerito in concentrazioni maggiori di 500mg per kg per giorno. I topi che hanno ingerito questo quantitativo di estratto o quantità superiori sono morti nelle 24 ore successive (16).

Vi sono inoltre dubbi sulla sicurezza del consumo di olio di semi di avocado. Alcuni studi dimostrano che possa facilitare l’accumulo adiposo nel fegato (17, 18).

Conclusioni

Mentre gli studi in vitro e sul modello animale hanno riscontrato un effetto benefico, le evidenze suggeriscono che gli effetti sulla salute umana non sono ancora stati dimostrati.

Gli studi animali inoltre hanno mostrato che elevate quantità di estratto di seme di avocado potrebbero causare gravi effetti collaterali, ma non vi sono studi “human-based” che abbiano valutato la sicurezza.

Ad oggi non è raccomandato mangiare semi di avocado.

Se decidi di provare il seme di avocado, mangiane una piccola quantità per ridurre al minimo il rischio di potenziali effetti collaterali.

1. http://ipindexing.com/contact/abcnxz/IJRPP_16_201_132-141.pdf
2. https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0308814604001293
3. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23448442
4. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2816474/
5. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22383066
6. https://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/10942912.2017.1295259
7. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3957359/
8.https://pdfs.semanticscholar.org/9cd5/9233ed2b494e0051efc4366f0b03ccf87bf0.pdf
9. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15990249
10. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17497042
11. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23829335
12. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26812783
13. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19448924
14. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4641960/
15. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9467208
16. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3835709/
17. https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/0278691589901282
18. https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/027869159190162Z

Ti è stato utile questo articolo? Condividilo con i tuoi amici
Facebook
WhatsApp
Pinterest
LinkedIn
Telegram
Dott. Guido Ambria
Dott. Guido Ambria

Biologo Nutrizionista e Farmacista. Sono specializzato in disturbi intestinali, microbiota, intolleranze alimentari e dieta chetogenica. Appassionato di Sport , mi occupo anche di Nutrizione per sportivi.

Tutti gli articoli
Per prenotare una consulenza nutrizionale o una visita