Gonfiore addominale: cause e rimedi

Al momento stai visualizzando Gonfiore addominale: cause e rimedi

I contenuti che troverai nell'articolo

Il gonfiore addominale: che cosa è?

Con gonfiore addominale si intende la condizione nella quale il tratto gastrointestinale (GI) si riempie di aria o gas. La maggior parte delle persone descrive il gonfiore come una sensazione di pienezza, tensione o gonfiore nell’addome. Il tuo addome potrebbe essere gonfio (disteso), duro e doloroso al tatto.

Il gonfiore addominale è spesso accompagnato da:

 – dolore
 – gas eccessivo (flatulenza)
 – eruttazione frequente o eruttazione
 – brontolio o gorgoglio addominale (borgoritmi)

Il gonfiore addominale può interferire con la capacità di lavorare e partecipare ad attività sociali o ricreative. Può essere imbarazzante anche in famiglia, con il proprio marito o moglie.

 Il gonfiore è comune sia negli adulti che nei bambini.

I sintomi del gonfiore addominale

Il gonfiore addominale può iniziare a dare i primi sintomi nelle ore successive ad un pasto oppure anche il giorno seguente.

Per questo motivo non è mai semplice identificare la causa che possa scaturire il problema del gonfiore addominale. 

Perchè di vero problema si tratta. A volta è doloroso, imbarazzante. 

In questi casi il gonfiore è associato a dolore, soprattutto del basso ventre oppure su di un lato della pancia.

I sintomi del gonfiore addominale però possono essere confusi con il reflusso gastroesofageo.

Mi capita infatti di parlare con pazienti che riferiscano eruttazioni, sensazioni simili al reflusso pur non soffrendo di malattia da reflusso gastroesofageo.

Le cause del gonfiore addominale

Il gas è la causa più comune di gonfiore, soprattutto dopo aver mangiato. Il gas si accumula nel tratto digestivo quando il cibo non digerito viene scomposto o quando si ingoia aria. 

Tutti ingurgitano aria quando mangiano o bevono. Ma alcune persone possono ingurgitare più aria di altre, soprattutto se:

– mangiano o bevono troppo velocemente: è una cosa molto comune in che pranza fuori per lavoro. 

Il tempo è sempre poco, si mangia in fretta o si parla durante il pasto. In questo caso la soluzione è sempre quella di cercare di migliorare il proprio atteggiamento a tavola. 

Masticare con calma, senza foga. Se non bastasse si può ricorrere all’utilizzo di enzimi digestivi.

  • masticano chewing-gum
  • fumano
  • utilizzano protesi dentali

Eruttazione e flatulenza sono due modi fisiologici per eliminare l’aria ingurgitata in eccesso

Lo svuotamento ritardato dello stomaco (trasporto lento di gas) oltre all’accumulo di gas può anch’esso causare gonfiore e distensione addominale.

I rimedi per il gonfiore addominale

Semplicisticamente si potrebbe utilizzare rimedi per il gonfiore addominale noti da tempo.

Da sempre vengono utilizzate le piante anti gonfiore, fitoterapici che si possono comprare in farmacia o erboristeria. 

Ad esempio:

  • il cumino, è indicato per la dispepsia, la diarrea non infettiva e la IBS
  • l’olio essenziale del finocchio, che svolge una grande azione antimeteorica (riduce i processi fermentativi dell’intestino crasso)
  • la menta, indicata principalmente per la sindrome dell’intestino irritabile e la dispepsia
Questi semplici rimedi per il gonfiore addominale possono essere associati a degli enzimi digestivi che permettono di digerire maggiormente gli elementi di cui sono composti gli alimenti.


Così facendo la flora batterica intestinale utilizzerà il cibo a scopo nutritivo senza fermentarlo in eccesso.

Tuttavia è chiaro che, se non viene modificata la dieta o risolta una eventuale disbiosi intestinale, queste azioni daranno un beneficio solo temporaneo.

È per questo che nei miei percorsi di cura, valuto l’ecosistema intestinale primario per poter ottenere risultati duraturi nel tempo.

Gli esami per il gonfiore addominale

Il gonfiore addominale può essere provocato da patologie complesse, tuttavia la maggior parte dei miei pazienti che hanno svolto anche una visita gastroenterologica e magari anche una gastro/colonscopia, hanno ricevuto la diagnosi di IBS – SINDROME DELL’INTESTINO IRRITABILE senza però ricevere una soluzione.

In pratica ti sei trovato/a senza soluzione, hai dovuto arrangiarti a cercare una strada che ti permettesse di stare meglio.

Bene. Lascia che ti spieghi quello che non ti è stato detto.

Gli esami diagnostici come colonscopia e gastroscopia sono molto importanti, ma vengono prescritti per scongiurare/escludere patologie maggiori.

Quando questi esami sono negativi, il problema spesso non viene più considerato e viene definito come problema biopsicosociale.

Però tu continui a stare male e non hai una soluzione.

L’unico esame che è incredibilmente importante per scoprire quale sia il problema e come risolverlo è il sequenziamento genetico del microbiota.

Da mesi ogni mio paziente viene valutato così. In modo scientifico e professionale.

Solo sapendo come è popolato l’intestino (funghi e batteri) posso sapere cosa realmente è necessario fare per ripristinare l’eubiosi (equilibrio intestinale).

Se desideri sapere di più non attendere, chiama il 3921478577.

La dieta: cosa mangiare e cosa non mangiare in caso di gonfiore addominale

La sindrome dell’intestino irritabile (IBS) è il disturbo digestivo più comune al mondo.

Non ha una causa nota, ma si ritiene che colpisca circa il 14% delle persone, la maggior parte delle quali non sono diagnosticate.

I sintomi comuni includono gonfiore, dolore addominale, flatulenza, diarrea e / o costipazione.

La maggior parte dei pazienti con IBS soffre di gonfiore e circa il 60% di loro segnala il gonfiore come il peggior sintomo, ottenendo un punteggio anche superiore al dolore addominale.

Numerosi studi hanno dimostrato che i carboidrati indigeribili chiamati FODMAP possono esacerbare drasticamente i sintomi nei pazienti con IBS.

È stato dimostrato che una dieta a basso contenuto di FODMAP porta a importanti riduzioni dei sintomi come il gonfiore, almeno nei pazienti con IBS.

Se hai problemi di gonfiore, con o senza altri sintomi digestivi, una dieta a basso contenuto di FODMAP potrebbe essere un buon modo per risolverlo.

Ecco alcuni cibi comuni ad alto contenuto di FODMAP:

– Grano
– Cipolle
– Aglio
– Broccoli
– Cavolo
– Cavolfiore
– Carciofi
– Fagioli
– Mele, pere
– Anguria

Questa dieta può essere difficile da seguire se sei abituato a mangiare molti di questi cibi, ma potrebbe valere la pena provarla se hai gonfiore o altri problemi digestivi.

Rivolgiti al tuo nutrizionista di fiducia e chiedi maggiori informazioni.

Se non ne hai uno e vuoi fissare un appuntamento, contattami!

Gonfiore e irregolarità intestinale ti mettono KO?

Fai subito i primi passi per ritrovare il benessere intestinale.
Iscriviti e ricevi gratuitamente la registrazione del mio webinar “Prebiotici e Probiotici”

Ti è stato utile questo articolo? Condividilo con i tuoi amici
Facebook
WhatsApp
Pinterest
LinkedIn
Telegram
Dott. Guido Ambria
Dott. Guido Ambria

Biologo Nutrizionista e Farmacista. Sono specializzato in disturbi intestinali, microbiota, intolleranze alimentari e dieta chetogenica. Appassionato di Sport , mi occupo anche di Nutrizione per sportivi.

Tutti gli articoli