Le feste natalizie sono il periodo dell’anno in cui ci si riunisce in famiglia e si trascorre del tempo con le persone care, che magari non si vedono durante l’anno. Immancabili anche le cene con gli amici o colleghi di lavoro, che si aggiungono ai pranzi in famiglia.
Sono occasioni di festa nelle quali sono molto frequenti delle vere e proprie “abbuffate“. Per questo il rischio di vanificare gli sforzi è molto alto, soprattutto per quelli che seguono un piano alimentare dietetico.
In questo periodo è quindi molto comune che ci si senta stanchi e appesantiti, tra un pasto e l’altro (brindisi inclusi 🙂). E non è solo una sensazione, perché la bilancia non mente e parla chiaro.
Come sopravvivere allora alle abbuffate natalizie?
Ecco alcuni accorgimenti e suggerimenti che potresti seguire.
1. Mangia sempre qualcosa prima di uscire
Arrivare ad una cena affamati, significherà probabilmente abbuffarsi di ogni cosa. Se ci troviamo di fronte un buffet in cui vengono serviti stuzzichini, patatine e tartine, peggio ancora.
Sceglieremo tutto ciò che è meno salutare, anche se poco distante vi fosse della verdura o della frutta fresca.
Quindi prima di uscire di casa facciamo un piccolo spuntino: un pezzetto di parmigiano o della frutta fresca di stagione con qualche noce e beviamo una bella tazza della nostra tisana preferita.
A questo punto potremo goderci un crostino con il salmone affumicato e un buon bicchiere di Prosecco Docg, evitando la prima delle abbuffate di Natale.
2. Ricordati di bere (acqua)
Durante le abbuffate di Natale in famiglia o con amici, a tavola troviamo di tutto, dal mangiare al bere. La cosa più importante però (che spesso manca) è l’acqua.
Appena arrivi, bevi subito un bicchiere di acqua a temperatura ambiente e ripeti questo gesto ad ogni portata. Ti sentirai più sazio in minor tempo e diminuirai le calorie in eccesso.
3. Non ignorare le verdure
In tavola non dovranno mai mancare i contorni di verdure (possibilmente di stagione). Questo è l’unico caso in cui è ammesso abbondare nelle porzioni! 😉
Ti consiglio il radicchio crudo o cotto, la zucca, i carciofi, le verze e i cavoli.
Addirittura è concesso mangiare anche le verdure che gli altri non vogliono! 😃 Sarai più sazio/a, più leggero e la linea ringrazierà.
Per concludere il pasto, se sei stato bravo/a, concediti liberamente una fettina di panettone.
4. Fai una buona colazione
Nei giorni di festa prediligi una colazione ricca di proteine, limitando o eliminando completamente gli zuccheri semplici. Solo così ridurrai la possibilità di farti prendere la mano.
Una colazione che consiglio di provare è la seguente:
- 2-3 uova strapazzate o all’occhio di bue cotte, con 1/2 cucchiaino di olio di cocco
- 1 bicchiere di bevanda di nocciole
- 2 noci.
Non vuoi mangiare le uova? Niente paura, sostituiscile sciogliendo 30g di sieroproteine del latte nella tua bevanda preferita (la bevanda di nocciole che ti ho suggerito o in acqua).
Segui un regime alimentare vegano? In questo caso ti consiglio le proteine della soia o del pisello.
E ricorda…le abbuffate di Natale si evitano partendo dalla colazione! ☕
5. Durante le feste fai esercizio fisico
Puoi riposarti per qualche giorno, altrimenti che feste sono? Ma non puoi oziare tutto il periodo festivo tra la tavola e il divano.
Non fare l’errore di non allenarti durante le vacanze natalizie. Hai bisogno di raggiungere il pareggio calorico tra dispendio e introito giornaliero.
Mangiare qualche dolcetto è accettabile, soprattutto se a colazione o lontano dai pasti. Se hai esagerato durante il pranzo di Natale o durante la cena con gli amici, esci subito a fare una camminata, una leggera corsetta o un piccolo circuito cardio.
Anche se non riuscirai a compensare le calorie assunte con le abbuffate di Natale, almeno avrai consumato un pò di calorie e favorito la digestione 🙂
Il rischio di stare sul divano è che ti venga voglia di mangiare ancora. Solo perché è Natale non significa si debba abbandonare del tutto uno stile di vita sano e attivo.
Biologo Nutrizionista e Farmacista. Sono specializzato in disturbi intestinali, microbiota, intolleranze alimentari e dieta chetogenica. Appassionato di Sport , mi occupo anche di Nutrizione per sportivi.